Cos’è l’Universo

Inizieremo il nostro percorso dall’inizio, dalla nascita dell’Universo. Ma per poterla raccontare, occorre fare la conoscenza con gli attori principali della storia, e comprendere alcune delle regole che determinano i loro comportamenti.



Innanzitutto, chiariamo cos’è l’Universo. L’Universo, o il Cosmo, è Tutto. Al di fuori di esso non esiste nulla; perlomeno, nulla di cui oggi sia possibile dimostrare l’esistenza. E in ogni caso, se esistesse qualcosa, apparterrebbe a un altro universo, le cui caratteristiche e leggi fisiche potrebbero differire in modo sostanziale da quello in cui viviamo. Per il nostro racconto quindi, l’Universo equivale al Tutto, con la T maiuscola.

L’Astronomia moderna ha dimostrato che l’Universo ha circa 13.8 miliardi di anni, determinando quindi che, al contrario di quello che credevano gli antichi scienziati e filosofi, il Cosmo non è eterno, ma è nato in un istante specifico: il “famoso” Big Bang, di cui avremo molte occasioni di parlare.Rappresentazione artistica del Big Bang

Oggi si sa inoltre che l’Universo non è statico e immutabile, come si pensava in passato, ma è in continua trasformazione e in costante movimento. Ad esempio, ormai sappiamo che il Cosmo è in continua espansione, e che perciò quando era più giovane era molto più piccolo di adesso. E non solo più piccolo. A seconda dell’età, le sue caratteristiche, e i suoi “abitanti”, variano notevolmente.

Come vedremo, tuttavia, queste variazioni sono soltanto delle trasformazioni, anche drastiche, dei tre costituenti che compongono l’Universo. Questi tre costituenti fondamentali sono la Materia, l’Energia, e lo Spazio. La narrazione della storia dell’Universo è la narrazione di continue trasformazioni degli stessi costituenti.

Secondo il Modello Cosmologico Standard, la teoria ormai comunemente accettata sull’origine dell’Universo, il cosmo un tempo è stato così piccolo da essere tutto ammassato in un solo punto, chiamato Singolarità. La singolarità rappresenta un enigma molto tosto per gli scienziati – qualcuno preferisce definirla incubo… – perché con le leggi fisiche note non è possibile capire come una realtà simile possa essersi verificata, né quali siano davvero le sue caratteristiche e le sue regole. In ogni caso, con il Big Bang (Grande Scoppio), lo spazio ha iniziato ad espandersi, portando con sé le prime particelle di materia e l’energia.

Successivamente al Big Bang, i componenti del Cosmo hanno subito le più straordinarie e impressionanti trasformazioni, portando perfino, almeno su un pianeta tanto tempo dopo, alla nascita della vita. Ma è fondamentale tenere sempre presente che dopo il Big Bang nulla più è stato creato. Ce lo dicono le Leggi della conservazione, secondo cui: “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”. Questo è un concetto particolarmente affascinante perché ne consegue che, anche se in continua metamorfosi, noi esistiamo da sempre. La materia che ci compone è sempre stata presente, fin dal Big Bang!

Nei prossimi capitoli incontreremo brevemente i tre costituenti del cosmo e accenneremo ad alcuni concetti essenziali in cosmologia che ci saranno molto utili per poterci finalmente immergere nella narrazione della vita dell’Universo.

Post a Comment

Previous Post Next Post