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Wednesday, February 22, 2017

La Nasa scova un sistema con sette pianeti simili alla #Terra


8:48 PM |


Non uno, ma ben sette pianeti simili alla Terra, tre dei quali si trovano nella cosiddetta fascia abitabile, con temperature comprese fra 0 e 100 gradi, sono stati scoperti dalla Nasa al di là del nostro sistema solare, nella costellazione dell'Acquario.
 La ricerca, pubblicata sulla rivista Nature, è stata coordinata dall'Università belga di Liegi. Si tratta del più grande sistema planetario mai individuato con simili caratteristiche. La stella attorno alla quale orbitano i sette corpi celesti è Trappist-1, distante dalla Terra 39 anni luce.
Alle 19 la Nasa ha tenuto una conferenza stampa per illustrare i dettagli noti agli scienziati fino a questo momento. Alcune informazioni erano già diventate di dominio pubblico a maggio del 2016, quando sempre su Nature i ricercatori di Liegi avevano annunciato di aver trovato tre pianeti simili al nostro attorno a Trappist-1.

IL PROSSIMO PASSO: L'ANALISI DELL'ATMOSFERA. All'epoca, il team di studiosi aveva affermato che dimensioni e temperatura dei corpi celesti rendevano possibile la presenza, su questi mondi extraterrestri, di acqua allo stato liquido. L'ipotesi risulta valida per tutti e sette i pianeti scoperti. La relativa vicinanza del sistema, inoltre, consentirebbe di analizzarne l'atmosfera con strumenti già disponibili, come gli spettroscopi. Il telescopio spaziale James Webb, che la Nasa si prepara a lanciare nel 2018, potrebbe fornire le prime risposte interessanti.

STELLA MOLTO PIÙ PICCOLA DEL SOLE. Trappist-1, infatti, è molto più piccola e meno luminosa della nostra stella: la sua massa è pari a un decimo, la sua luminosità a soli cinque decimillesimi. I sette pianeti, inoltre, sono molto più vicini tra loro di quanto non lo siano quelli del sistema solare.

UN ANNO CHE VOLA. Ciò significa che laggiù un anno letteralmente vola: va dalla durata minima di un giorno e mezzo ad un massimo di 12,3 giorni. «Proprio la vicinanza dei sette pianeti alla loro stella ha permesso di caratterizzarli così bene», ha detto ancora Desidera. E si è capito che «ci troviamo di fronte ad un sistema che contiene pianeti con una densità simile a quella della Terra, che ricevono dalla loro stella una quantità di calore simile a quella che la Terra riceve dal Sole».

I SETTE PIANETI NON HANNO ANCORA UN NOME. La Nasa non ha ancora battezzato i sette pianeti scoperti: «Stiamo pensando di scegliere sette nomi belgi», hanno spiegato gli astronomi in conferenza stampa, «per ora li indichiamo con le lettere dell'alfabeto: a, b, c e così via».


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